La famiglia dei Conti DELLA GENGA, di antiche origini marchigiane, è documentata dall’ XI secolo nel
castello di Genga in provincia di Ancona da dove proviene e a cui ha dato il nome.
I della
Genga si
sono distinti in modo illustre nell’ambito letterario, politico, religioso e delle armi nel corso
dei secoli sin dall’epoca medievale.
Si ricordano tra questi: la poetessa Leonora contemporanea del
Petrarca, i condottieri Guido ai tempi di Federico II di Svevia, Rinaldo, Ercole, Donnino che servì
papa Giulio II della Rovere, il cardinale Annibale diventato Papa col nome Leone XII, che pontifico
dal 1823 al 1829, indisse l’unico anno giubilare del XIX secolo ed è sepolto nella Basilica di S.
Pietro, ed infine il cardinale Gabriele sepolto in S. Lorenzo in Lucina a Roma.
La famiglia, a seguito di unioni matrimoniali e parentele acquisite, progressivamente prese dimora
in Umbria, tra Assisi e Spoleto, città in cui si stabilì in modo definitivo.
Nel centro storico di
Spoleto si può ammirare il palazzo De Domo Alberini pervenuto ai della Genga per unioni familiari.
Il palazzo fu tra l’altro dimora del papa Leone XII.
L’ultimo e unico discendente, il conte Lorenzo
Pucci Boncambj marchese della Genga de Domo Alberini, amministra le sue proprietà mantenendo e
valorizzando l’importante patrimonio tramandato nei secoli.